La Mira e la Unione Sterinerie Lanza esportavano fine XIX secolo candele e saponi in Europa e altrove. Negli
anni '20 la Mira Lanza esportava il 7% del fatturato verso le colonie, l'Egitto, l'Algeria e il Marocco. Dopo il periodo "autarchico"
degli anni '30 e della 2a guerra mondiale l'export é rilanciato. Viene costituita una società "Mira Lanza International"
negli anni '70, con il duplice obiettivo di sviluppare l'export e di fornire assistenza tecnica per l'apertura di stabilimenti
di detersivi all'estero (a Tuzla in Bosnia nel '77, a Kiev in Ucraina e in Egitto negli anni '80).
La Mira Lanza esportava circa il 10% del suo fatturato, principalmente verso alcuni paesi dell'est Europa.
Ancora oggi esistono il marchio Lanza (7% di quota di mercato valore nella Repubblica Ceca, 0.5% in Russia), il marchio Perla
(3.5% in Polonia), il marchio Kop (in Polonia), il marchio Ava (2.4% in Croazia) e infine il marchio Calinda (Romania, Russia...).
Ecco qui il Kop per piatti (Polonia), Ava per pavimenti (il nostro Calinda, Rep Ceca), Lanza detersivo (Rep
Ceca), Bryza... con scaglie di sapone (fotocopia del nostro Ava), Perla (stranamente si tratta del nostro Lip - Polonia),
e Lovela (il nostro Lip, Rep Ceca).
|